Comitato tecnico scientifico

I Comitati Tecnici Scientifici, con composizione paritetica di docenti ed esperti del mondo del lavoro e della cultura, per gli istituti Tecnici, devono sempre più svolgere un ruolo d raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Possono, altresì, avere funzione consultiva e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. i CTS guardano con attenzione al mondo economico che può offrire utili contributi per orientare le Scuole alla scelta dei saperi essenziali, delle competenze tecnico-professionali e personali su cui investire, delle esperienze da offrire agli studenti in tirocini, alternanza, stage, ricerche sul campo e, quindi, contribuire alle decisioni sulla flessibilità e sulla tipologia di offerta formativa, in sinergia con gli enti territoriali.

I CTS, promuovono nella Scuola e tra i suoi protagonisti, forme avanzate di responsabilità condivisa, aprendo al dialogo continuo con i diversi soggetti con i quali l’istituzione scolastica si confronta, favorendo nuove articolazioni della didattica e delle metodologie, nonché la formazione professionale dei docenti nella promozione di esperienze di innovazione — progettazione tese alla qualità del servizio scolastico e formativo.

I CTS diventano pertanto strumenti organizzativi didattico-educativi tesi a creare un’azione sinergica di coordinamento con gli indirizzi di sviluppo politico-sociale regionale e con la partecipazione del mondo imprenditoriale.

Composizione:

L’Istituto, secondo quanto stabilito dal DPR 88/2010 art. 5 comma 3 d, si è dotato di un comitato tecnico-scientifico (CTS), composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità;

Il Comitato Tecnico Scientifico è composto da 5 membri di diritto e da 5 membri rappresentativi.

Sono membri di diritto:

• Il Dirigente Scolastico

• Il collaboratore del Dirigente Scolastico delegato alla supervisione e al coordinamento degli indirizzi specialistici

• Il responsabile dell’Ufficio Tecnico

• Il responsabile dell’Alternanza Scuola – Lavoro

• Un consulente tecnico interno inserito nei ruoli del personale ATA

Sono membri rappresentativi:

• Un rappresentante dell’Associazioni Industriali della Provincia di Vicenza – Confindustria

• Un rappresentante dell’Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza – Confartigianato

• Un rappresentante della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Provincia di Vicenza – CNA

• Un rappresentante del Comitato Genitori

• Un consulente tecnico esterno operante nel campo dell’elettronica, dell’informatica o della logistica

Il Comitato è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato.

La nomina dei componenti di diritto del Comitato è di competenza del Dirigente Scolastico.

I rappresentanti esterni sono nominati dal Dirigente Scolastico. Quando sono membri di associazioni, essi vengono designati dall’associazione di appartenenza e nominati.

Nel caso di decadenza di un componente, il Dirigente Scolastico procede a nuova nomina secondo le stesse modalità.

Ai componenti del Comitato non spettano compensi ad alcun titolo.

Competenze: Il Comitato Tecnico Scientifico è l’organismo propositivo e di consulenza dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Chilesotti”. Esprime pareri obbligatori e non vincolanti, agisce in stretta collaborazione con gli altri organismi dell’Istituto (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto) ed opera secondo le regole della Pubblica Amministrazione.

  1. Il Comitato propone, nello specifico, programmi, anche pluriennali, di ricerca e sviluppo didattico / formativo, in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e a quello dell’impresa, sia per gli studenti che per i docenti dell’Istituto e ne propone l’attuazione al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto
  2. Formula proposte e pareri al Consiglio d’Istituto ed al Collegio dei Docenti in ordine ai programmi e alle attività
  3. Supporta il fundraising
  4. Formula pareri sulle dotazioni tecnologiche e didattiche e sulla loro adeguatezza
  5. Propone programmi di ricerca e di sviluppo didattico in rapporto al mondo del lavoro e dell’impresa
  6. Agevola ed estende i rapporti tra Istituto e stakeholders
  7. Definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani di innovazione
  8. Svolge funzioni di coordinamento tra le molteplici attività organizzate dall’Istituto (stage, alternanza scuola – lavoro, progetti di orientamento, fabbisogni professionali del territorio, partecipazione a poli / distretti / reti formative, reperimento fondi, contributi per i laboratori, ecc.)
  9. Monitora e valuta le predette attività.

Durata in carica:La durata del Comitato Tecnico Scientifico è triennale e le decisioni sono assunte con maggioranza semplice e prevalenza del voto del Presidente in caso di parità. Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del Comitato, a titolo consultivo, tutti gli specialisti / esperti di cui si dovesse ravvisare l’opportunità.

Le funzioni di Segretario verbalizzatore sono attribuite dal Presidente ad uno dei membri di diritto. Di ogni seduta viene redatto processo verbale, firmato dal presidente e dal segretario, steso su apposito registro e salvato in formato elettronico.

Convocazione: almeno 5 giorni rispetto alla data della riunione.

Il Comitato si riunisce almeno due volte l’anno e quando ne facciano richiesta almeno quattro membri.

Rif. normativi: DPR 88/2010